Doveva essere la partita del riscatto...
ed è stato purtroppo un grande passo falso.
Il copione è molto simile alle altre sconfitte giocate fino ad ora.
Il primo quarto è stato d’impatto. I Gufi volano sulle ali dell’entusiasmo segnando da 3 punti senza troppa difficoltà mentre noi in attacco fatichiamo a trovare canestri. Chiuse le penetrazioni ai nostri principali terminali offensivi sarà un ritrovato Trivarelli a segnare con continuità. Il primo quarto si chiude con 28 punti a segno per i nostri avversari e “solo” 16 marcature per noi.
L’inizio è in salita e come spesso è capitato sarà una rincorsa che durerà due quarti. Già durante la seconda frazione riusciamo a ricucire 5 punti che sarebbero stati di più se non avessimo concesso 6 punti nell’ultimo minuto del quarto con delle disattenzioni. Manca lo strappo e la capacità di imporsi. Anche quando l’inerzia si sposta leggermente dalla nostra parte non riusciamo a dare la spallata necessaria.
La rincorsa continua dopo la lavata di capo ricevuta dal coach negli spogliatoi e lo svantaggio si assottiglia fino ad avere un -3 sul tabellone prima dell’ultima frazione di gioco regolare.
L’ultimo quarto è come sempre nelle partite punto a punto, il regno degli episodi. Nel finale i Gufi hanno il tiro della vittoria ma una mezza recuperata di un ottimo De Lorenzi ci salva.
E’ Overtime. Un overtime dove Trivarelli e De Giovanni, i più positivi di giornata, provano a condurre i compagni ma devono arrendersi ad un Comparini che con 4 su 4 ai liberi e un canestro dopo una disattenzione difensiva regala la vittoria ai Night Owls.
Il momento dei gialloblu non è facile ma per una squadra nuova e giovane sarà da questi momenti che si cercherà di costruire la vera identità del gruppo.